Qi Gong, storia, definizioni e metodi

Le pratiche di Qi Gong hanno origini piuttosto antiche, si parla di qualche migliaio di anni almeno, ma la denominazione attuale (Qi Gong appunto) é piuttosto recente, più o meno intorno al 1955. In tale data il governo cinese ha racchiuso con questo nome tutta una serie di pratiche motorie, esercizi energetici, ginnici, di visualizzazione, respirazione e rilassamento che avevano come scopo quello di aumentare la vitalità del praticante.
Il Qi Gong viene applicato in campo medico/terapeutico, nel campo delle arti marziali, nel campo della trasformazione alchemica tipica dei percorsi taoisti.
Ne esistono vari tipi che possono essere racchiusi in due grandi tipologie che al loro interno contengono moltissime pratiche diverse:
Qi Gong statico: si esegue stando fermi e, aderendo al principio Wu Wei (non agire), si cerca di liberare il corpo dalle tensioni semplicemente portando attenzione alle varie aree rilassandole. Sembra facile come pratica di coltivazione interiore ma richiede molta dedizione, la corretta regolazione del respiro, quiete e pazienza. In questo tipo di esercizi a fronte di una maggiore staticità del corpo c’é un grado maggiore di lavoro mentale, sebbene anche la mente deve a suo modo applicare il principio di Wu Wei.
Qi Gong dinamico: per differenza con il precedente in questo tipo di pratiche il corpo esegue dei movimenti che possono variare da brevi sequenze prestabilite, a esercizi simili allo stretching per l’eliminazione delle tossine e il Qi negativo (sebbene questa parte ha una sua denominazione specifica: DaoYin), oppure esercizi di respirazione e tante altre varianti. In questi casi la mente dovrà essere totalmente assorbita nel corpo per ristabilire la corretta connessione fra i due.
In generale praticare il Qi Gong vuol dire, prendersi cura di sé, migliorare l’efficienza del nostro corpo, aumentare il livello di benessere, raffinare le nostre energie, migliorare e mantenere lo stato di salute, migliorare elasticità e mobilità.
Vorresti incominciare a praticare il Tai Chi Chuan?
Articoli Consigliati
Una lingua, cento traduzioni, mille significati
Nell’approccio alle discipline orientali o spirituali in genere, noi occidentali incontriamo spesso una difficoltà di comprensione data dalla difficoltà di tradurre dei concetti da una lingua basata su una rappresentazione visiva ad una lingua alfabetica come la nostra.
L’importanza di una postura corretta
Sentiamo parlare di postura e della sua importanza sin da quando siamo piccoli ma ci siamo mai chiesti il perché? E soprattutto, compresa la sua importanza, perché non abbiamo una postura corretta? E che cosa si intende per postura di preciso?
Ba Duan Jin, Le otto pezze di broccato
I Ba Duan Jin, detti anche “Gli otto broccati” o “Le otto pezze di broccato” sono probabilmente uno dei più conosciuti set di esercizi provenienti dalla cultura cinese.